Il ferro da stiro per patchwork

Per il proprio patchwork creato con elevata maestria ed artigianalità sulle coperte, ma anche su trapunte ed ogni tipo di articolo di biancheria per la casa oppure accessorio per l’arredo domestico, è molto rilevante comprare un ferro da stiro giusto. Per ulteriori informazioni leggi qui  .

Cos’è il patchwork e come stirarlo

Il patchwork, meglio conosciuto come lavoro con le pezze può essere in tessuto oppure in pelle ed è un manufatto che, mediante cucitura, si presenta sottoforma di unione e di assemblaggio di differenti parti di tessuto come cotone, velluto, lana, seta con lo scopo di avere un oggetto per l’arredo della propria dimora che sia moderno personalizzato ed anche decorativo.

Ma come stirare le coperte o qualunque altro arredo casa in patchwork?
La tecnica del patchwork dunque, richiede elevate abilità e maestria artigianale visto che il ciclo di lavorazione potrebbe richiedere l’espletamento di differenti fasi:

-preparazione della bozza di disegno dell’oggetto che si vuole realizzare;
– eseguire un elenco di quanti e quali patch occorre tagliare;
-conteggiare il quantitativo di stoffa occorrente per realizzare il top;
-scegliere il tipo di stoffa da usare per cucire il patchwork.
Per  poter realizzare il proprio patchwork personalizzato è rilevante potersi affidare a grandi sarte e maestre del cucito a macchina ed a mano.

E’ quindi, una particolare tecnica di cucito richiedente elevata maestria, dote ed anche abilità artistica oltre che una grande capacità per poter scegliere i tessuti migliori qualitativamente.

Ultimato il bozzetto del disegno da voler replicare e quindi riprodurre sulla coperta in tessuto, si dovrà procede con il taglio del tessuto che risulta a taglio vivo, così che con l’uso quotidiano possa acquisire il noto effetto vintage.

L’effetto vissuto del patchwork è tanto apprezzato dalle case di moda ed anche dalle aziende produttrici l’oggettistica e l’arredo casa per i più famosi stilisti.

Tanti sono i fashion designer che hanno effettuato il lancio di una propria linea per l’arredo home, laddove è possibile apprezzare molte soluzioni di arredi letto, cuscineria, tappeti, divani, asciugamani, lenzuola in patchwork.

Tra i più famosi stilisti  emergono Roberto Cavalli, Versace Home e  tutti gli stilisti freelancer i quali lavorano per  importanti case di moda proponenti il patchwork mediante combinazioni in tessuto, pelle e cucito di rilevante valore aggiunto.

Cucita la coperta di patchwork bisognerà stirarla in modo adeguato considerando su ciascun lato un margine di cucitura di 1 centimetro circa.

In alcuni casi, è preferibile lasciare il margine a taglio vivo così da poter conferire quel particolare effetto di originalità e di creatività.

A fine assemblaggio dei diversi patch di differente tessuto oppure di un’unico tipo di tessuto della coperta o di altro che si vuole realizzare, si potrà perfezionare il risultato finale mediante un processo di trapuntatura manuale.

Sarà allora possibile che lo stilista di concerto con il sarto intenda procedere mediante l’inserimento di dettagli artistici oppure di altri patch che vanno ad impreziosire l’oggetto arredo casa.

Per  poter stirare bene i propri capi realizzati in patchwork è consigliabile usare un mini ferro da stiro piccolo dotato di due temperature, 10/20 W.

 

 

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