Come è ormai noto, una dieta bilanciata può procurare notevoli vantaggi al nostro organismo. Per dieta bilanciata, il riferimento a quanto affermato dalla FAO, che fissa a circa 400 grammi la dose giornaliera di frutta e verdura che dovrebbe essere assunta da ognuno di noi.
Il problema si presenta quando per una questione di educazione alimentare o di difficoltà logistiche questa dose non viene raggiunta. Attualmente si stima che i cittadini italiani consumino mediamente 300 grammi di frutta e verdura, una quantità in aumento, ma non ancora ai livelli sperati.
In nostro soccorso può però arrivare la tecnologia, sotto forma dell’estrattore di succo, un dispositivo sempre più gettonato nelle nostre case: di cosa si tratta?
Per estrattore di succo si intende l’elettrodomestico che gira a bassa velocità al fine di estrarre il succo senza danneggiare i micronutrienti presenti nella frutta e nella verdura: la sua velocità è di 40 giri al minuto e proprio questa modalità di estrazione impedisce che vengano alterate le proprietà dei micronutrienti.
Il vantaggio da esso assicurato consiste proprio nel fatto che un succo di frutta o verdura comporta tempi di digestione notevolmente più rapidi: se assunti sotto forma solida, questi alimenti possono far arrivare il processo digestivo anche a 3 ore, mentre sotto forma liquida bastano 15 minuti circa.
Una volta compreso cosa sia l’estrattore di succo, non resta che cercare di capire quale sia l’iter migliore per poter scegliere quello più confacente al nostro caso.
In tal senso possiamo dire che i parametri fondamentali per scegliere un estrattore di succo sono 4, ovvero :
Se questi sono i fattori da considerare per l’acquisto di un estrattore di succo, il nostro consiglio per poter procedere ad un acquisto mirato è comunque quello di informarsi al meglio sulla materia, magari su un sito come guidaestrattori.it, che presenta un nutrito elenco di articoli e guide tali da poter far luce in maniera esaustiva su questo utilissimo elettrodomestico.